Trova il mutante
Perché è difficile assimilare attraverso la dieta il ferro presente in prodotti di origine vegetale? Perché esiste un composto, chiamato acido fitico, carico negativamente che “intrappola” il ferro, come altri cationi, e li rende difficilmente disponibili per il nostro organismo. In laboratorio abbiamo isolato dei fagioli, contenti una mutazione nel DNA che provoca una riduzione del contenuto di acido fitico e di conseguenza un aumento della disponibilità del ferro. Attraverso un saggio colorimetrico, impareremo a distinguere i fagioli mutanti dai normali. Inoltre, grazie alla genetica, impareremo a prevedere quanti fagioli mutanti ci aspettiamo da un incrocio tra una pianta di fagiolo normale e una pianta mutante.
- Tipologia attività: Laboratorio
- Destinatari: insegnanti, scolaresche
- Data: 18 e 19 maggio 2022
- Orario: 9:30 – 13:00
- Ente organizzatore: CNR-Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria
- Indirizzo: via Alfonso Corti, 12
Milano, 20133 - Area della ricerca CNR, Sala Expo
- Referenti: Eleonora Cominelli, ricercatore; Francesca Sparvoli, ricercatore; Dario Paolo, assegnista; Lucrezia Luciani assegnista; Franca Locatelli, ricercatore
- Modalità di fruizione: su prenotazione
- Email per prenotazioni: fopd@ibba.cnr.it
- Sponsor: Regione Lombardia, ente finanziatore progetto sPATIALS3 Miglioramento delle Produzioni Agroalimentari e Tecnologie Innovative per un’Alimentazione più Sana, Sicura e Sostenibile – POR FESR 2014-2020 Call Hub Ricerca e Innovazione; Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ente finanziatore dei progetti BIOBELIEF Biofortificazione di fagiolo per promuovere una dieta sana e la sicurezza alimentare in un contesto di cambiamenti climatici – Call 2019 ERANET FOSC COFUND e LEGUPLUS Valutazione di leguminose alternative per l’alimentazione sostenibile e funzionale del suino – Bando n. 28920 del 18/07/2019; Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ente finanziatore del progetto PARDOM Parallel domestications: l’esperimento replicato Phaseolus per comprendere l’evoluzione e l’adattamento del genoma –PRIN 2017